La partnership da 100 miliardi di dollari: come AMD e OpenAI stanno costruendo il futuro e voi non ve ne siete accorti

Il destino di AMD ora dipende dal suo consolidamento nel redditizio mercato dell’Intelligenza Artificiale, sfidando i giganti e ridefinendo il suo valore di fronte agli investitori più esigenti.

×

微信分享

打开微信,扫描下方二维码。

QR Code

Advanced Micro Devices (AMD) si trova a un punto di svolta decisivo, dove il suo destino non è più plasmato solo dai suoi segmenti tradizionali di CPU e GPU per PC e giochi, ma dalla sua capacità di consolidarsi come una forza dominante nel frenetico e lucrativo mercato dell’Intelligenza Artificiale (IA). Questo articolo analizza in profondità la traiettoria recente dell’azienda, esaminando l’impatto dell’IA sulla sua valutazione di mercato, la sua strategia di prodotti e software per sfidare l’egemonica Nvidia e il significato trasformativo della sua partnership con OpenAI.

I. La Nuova Realtà di AMD: Finanza Sotto la Lente dell’IA

Il mercato azionario, un termometro spietato delle aspettative future, ha ricalibrato la sua valutazione di AMD, ora quasi esclusivamente attraverso la lente del potenziale nell’Intelligenza Artificiale. I giorni in cui le prestazioni dei PC o delle console per videogiochi dettavano l’umore degli investitori sembrano lontani, oscurati dalla promessa di una crescita esponenziale nell’IA.

La Volatilità del Mercato e le Aspettative Esponenziali

Le azioni di AMD hanno registrato una valorizzazione espressiva, con guadagni annuali che superano il 70%, spingendo l’azienda a nuovi massimi. Tuttavia, questa vertiginosa ascesa è accompagnata da una notevole volatilità, che espone un cambiamento fondamentale nella percezione degli investitori. Un esempio lampante di questa nuova dinamica si è verificato dopo la pubblicazione dei risultati del secondo trimestre 2025. Nonostante i ricavi abbiano superato le proiezioni, le azioni sono scese di oltre il 6% nel post-mercato.

Questa reazione apparentemente controintuitiva è stata un riflesso diretto dell’estrema sensibilità degli investitori ai numeri di crescita dell’IA. Il rallentamento nel segmento Data Center, sebbene ancora robusto, è stato interpretato come un segnale che AMD non stava soddisfacendo le aspettative di un mercato che prezza la perfezione e una crescita continua ed esponenziale. Lo stesso amministratore delegato di AMD Brasil, Sérgio Santos, ha riconosciuto che il “buzz” e il “rumore così grande intorno all’IA” hanno creato aspettative che, a volte, superano persino gli obiettivi interni dell’azienda. Questo è il nuovo panorama per le aziende tecnologiche, dove la percezione del potenziale nell’IA può valere più delle prestazioni tradizionali.

Performance Finanziaria Recente: Forza nei Business Principali, Sfide nell’IA

Un’analisi dettagliata dei risultati del primo e secondo trimestre 2025 di AMD rivela un’immagine di dualità. L’azienda ha mostrato una solida performance nei suoi core business, ma ha affrontato pressioni esterne e un intenso scrutinio sul suo segmento più critico: l’Intelligenza Artificiale.

Nel primo trimestre 2025, AMD ha offerto una performance eccezionale, con ricavi di 7,4 miliardi di dollari, un aumento del 36% anno su anno (A/A), trainata principalmente dal segmento Data Center, cresciuto di un impressionante 57%. Tuttavia, il secondo trimestre ha portato un cambiamento. I ricavi record di 7,7 miliardi di dollari (aumento del 32% A/A) sono stati oscurati da un rallentamento nella crescita del Data Center, che ha registrato solo il 14% A/A. L’azienda ha attribuito questo rallentamento direttamente agli impatti delle restrizioni all’esportazione del governo statunitense verso la Cina, che hanno interessato la GPU MI308.

Questo scenario geopolitico non solo ha influito sui ricavi, ma ha anche compresso il margine lordo non-GAAP, sceso al 43% a causa di una svalutazione contabile di circa 800 milioni di dollari in inventario. Escludendo questo evento isolato, il margine lordo sarebbe stato del 54%, un livello più sano. Al contrario, il segmento combinato Client e Gaming ha dimostrato una notevole forza, con ricavi di 3,6 miliardi di dollari (aumento del 69% A/A), spinto dalla forte domanda per i processori Ryzen.

MetricaT1 2025T2 2025Variazione A/A (per T2)
Ricavi Totali ($B)$7,44$7,69+32%
Ricavi Data Center ($B)$3,70$3,20+14%
Ricavi Client e Gaming ($B)$2,90$3,60+69%
Ricavi Embedded ($B)$0,82$0,82-4%
Margine Lordo (%)54%43% (54% escl. oneri)-10 p.p.
Utile Operativo ($B)$1,78$0,90-29%
Utile Diluido per Azione ($)$0,96$0,48-30%

Fonte: Comunicati stampa AMD.

Guardando al Futuro: Fiducia e gli Acceleratori MI350

Nonostante la turbolenza, AMD prevede una forte ripresa. Per il terzo trimestre 2025, l’azienda prevede ricavi per circa 8,7 miliardi di dollari, una crescita del 28% A/A, con il margine lordo che tornerà al 54%. Questa proiezione è intrinsecamente legata all’esecuzione riuscita del lancio della serie di acceleratori MI350 nella seconda metà del 2025. È un momento di “vedere per credere”, dove la domanda per questi nuovi prodotti da parte di clienti al di fuori della Cina deve essere abbastanza robusta da guidare questa significativa crescita e convalidare la strategia IA di AMD.

II. La Strategia Hardware e Software di AMD nella Sfida a Nvidia

La strategia competitiva di AMD nel mercato dell’IA è una mossa calcolata per attaccare il principale collo di bottiglia di Nvidia – la memoria – mentre lavora intensamente per colmare il divario software con la sua piattaforma ROCm.

GPU Instinct: La Memoria come Vantaggio Competitivo

La roadmap degli acceleratori IA di AMD, come la serie Instinct, dimostra un focus deliberato su capacità e larghezza di banda della memoria superiori. Questo design architetturale mira a sfruttare una vulnerabilità strategica nei prodotti della concorrenza, in particolare per i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) con trilioni di parametri.

  • MI300X: Lanciato alla fine del 2023, vanta 192 GB di memoria HBM3, più del doppio della Nvidia H100 al momento. Questa capacità consente a LLM come Llama 2 70B di adattarsi interamente su un singolo acceleratore, eliminando la latenza della divisione del modello.
  • MI325X: Lanciato nell’ottobre 2024, porta la capacità a 256 GB di HBM3E con 6,0 TB/s di larghezza di banda, superando la Nvidia H200 in capacità e larghezza di banda.
  • Serie MI350 (CDNA 4): Prevista per la seconda metà del 2025, promette fino a 288 GB di HBM3E e 8,0 TB/s, mantenendo un vantaggio significativo rispetto alla Nvidia B200.

Questa è una “guerra asimmetrica”, dove AMD non cerca di essere universalmente superiore, ma di ottimizzare per carichi di lavoro di IA generativa più intensivi in termini di memoria, dove la sua architettura offre un chiaro vantaggio in termini di costo e prestazioni per l’inferenza e l’addestramento di LLM su larga scala.

ROCm: Costruire un Ecosistema Aperto Contro il Muro di CUDA

Nel panorama dell’IA, l’hardware è solo una parte dell’equazione; il software è altrettanto cruciale. La piattaforma CUDA di Nvidia è un potente “fossato” competitivo, con oltre un decennio di sviluppo. La sfida di AMD è rendere la sua piattaforma software open source, ROCm (Radeon Open Compute), un’alternativa praticabile e a basso attrito.

Storicamente, il software è stato il punto debole di AMD. Tuttavia, sono stati compiuti progressi significativi. ROCm 6 ha già dimostrato maturità per i carichi di lavoro di IA con MI300X, e ROCm 7 promette enormi guadagni di prestazioni (fino a 3,5 volte nell’inferenza) e il pieno supporto per la serie MI350, inclusi tipi di dati a bassa precisione e framework di inferenza distribuiti. Una convalida importante è arrivata da OpenAI, che ha integrato il supporto GPU di AMD nel suo compilatore open source Triton, un segnale di crescente accettazione nella comunità.

La strategia di “ecosistema aperto” di AMD per ROCm è una necessità e una scelta. L’azienda non può eguagliare da sola le risorse di sviluppo software di Nvidia. Aprendo ROCm, AMD invita la comunità – dagli hyperscaler agli sviluppatori individuali – a contribuire. La partnership con OpenAI ne è l’esempio massimo, dove un cliente così influente contribuisce con la sua esperienza per ottimizzare ROCm, agendo come un moltiplicatore di forza. Questa è una battaglia tra l'”Ecosistema Aperto” e il “Giardino Recintato” di Nvidia, e AMD scommette sulla flessibilità e la personalizzazione. Per saperne di più sull’impatto dell’IA in diverse sfere, leggi questo articolo su Come la Guerra Netscape vs Microsoft Definisce il Futuro di OpenAI.

III. L’Accordo Trasformativo con OpenAI e lo Scenario Competitivo

La partnership strategica di AMD con OpenAI non è solo un grande ordine di vendita, ma un evento trasformativo che convalida la tecnologia AMD, allinea gli incentivi per lo sviluppo software e altera fondamentalmente la dinamica competitiva del mercato hardware IA.

Il Peso Strategico della Partnership OpenAI

AMD e OpenAI hanno stipulato un accordo pluriennale per la fornitura fino a 6 gigawatt (GW) di capacità di calcolo IA, con la prima fase che inizia nella seconda metà del 2026, utilizzando la futura serie MI450. Per avere un’idea, 6 GW è l’energia necessaria per alimentare circa 5 milioni di case negli Stati Uniti. Questo è un progetto infrastrutturale colossale, che consolida AMD come fornitore primario e strategico per il principale laboratorio di ricerca IA del mondo, con proiezioni di generare “decine di miliardi di dollari” di ricavi annuali per AMD.

Questo accordo è una testimonianza del disperato bisogno dell’industria IA di diversificazione delle forniture. La domanda di calcolo IA è insaziabile, e nemmeno la capacità di Nvidia riesce a soddisfare l’intero mercato. Stabilendo una seconda fonte di hardware critico, OpenAI mitiga i rischi, riduce la sua dipendenza da Nvidia e acquisisce potere negoziale. Gli analisti di Barclays hanno osservato che l’accordo è una “prova che l’ecosistema è disperato per più calcolo”, elevando la percezione di AMD da attore di nicchia a facilitatore strategico. L’influenza di OpenAI e le sue applicazioni si estendono anche ad aree inaspettate, come visto in ChatGPT Diventa Shopping: Come OpenAI Cambia i Tuoi Acquisti Online.

Il Mandato Azionario: Una Mossa Geniale

Uno degli aspetti più innovativi dell’accordo è l’emissione di un mandato (warrant) che consente a OpenAI di acquistare fino a 160 milioni di azioni AMD (circa il 10% dell’azienda) a un prezzo nominale, condizionato a traguardi di implementazione e obiettivi di prezzo delle azioni, con la tranche finale legata a 600 dollari per azione.

Questa struttura, descritta come “intelligente” anche dal CEO di Nvidia, Jensen Huang, trasforma il rapporto cliente-fornitore in una partnership profondamente investita. Il mandato incentiva OpenAI a contribuire attivamente al successo della piattaforma AMD, in particolare nel software ROCm, per massimizzare il valore della sua partecipazione azionaria. Concedendo una partecipazione potenziale del 10%, AMD sta, in pratica, “pagando” per l’esperienza di ingegneria software di livello mondiale di OpenAI. È una “strategia del Cavallo di Troia” per penetrare il fossato di CUDA, utilizzando il suo cliente più importante per aiutare a costruire l’ecosistema software che attirerà altri clienti.

Sfide e Opportunità nel Dominio di Nvidia

La dominanza di Nvidia nel mercato delle GPU IA è schiacciante, controllando oltre l’80% del mercato di addestramento. La chiave di questa egemonia risiede non solo nell’hardware, ma nella sua piattaforma software CUDA, profondamente integrata nei principali framework di IA, creando significativi costi di transizione. Competere con Nvidia richiede la costruzione di un’alternativa valida all’intero ecosistema CUDA, non solo un chip più veloce. L’inerzia degli sviluppatori nel migrare è il più grande vantaggio competitivo di Nvidia.

Tuttavia, il mercato IA sta cambiando. A lungo termine, il segmento più grande sarà l’inferenza (esecuzione dei modelli), dove il costo e l’efficienza energetica sono più critici delle prestazioni di picco assolute. Questo cambiamento favorisce i punti di forza di AMD. La sua architettura ricca di memoria è ideale per eseguire grandi modelli in modo efficiente, e la serie MI350 promette un salto di 35 volte nelle prestazioni di inferenza. AMD può posizionarsi come la scelta di “valore” ed “efficienza” per questo segmento in crescita. Per avere successo, AMD non deve detronizzare Nvidia, ma piuttosto catturare dal 15% al 25% di un mercato di acceleratori IA in rapida espansione, un obiettivo molto più plausibile dopo l’accordo con OpenAI. Per una riflessione più ampia sull’impatto dell’IA, vale la lettura su IA e il Cosmo: Sarebbe l’Umanità il Trampolino per la Conquista Universale? o sul Lato Nascosto dell’IA.

Prospettive Future e Proiezioni: Rischi e Indicatori Chiave

Lo scenario ottimistico per AMD prevede un percorso verso oltre 100 miliardi di dollari di ricavi da IA, guidato da una roadmap di prodotti convalidata e competitiva, lo slancio trasformativo della partnership con OpenAI e un mercato massiccio in espansione con spazio per un solido numero 2. Se AMD eseguirà con successo la sua strategia, è plausibile che catturi tra il 15% e il 25% del mercato degli acceleratori IA entro la fine del decennio.

I rischi, tuttavia, sono sostanziali. Ritardi nella roadmap dei prodotti o il mancato raggiungimento degli obiettivi di performance sarebbero severamente puniti. Il divario software ROCm, nonostante i progressi, rimane una sfida significativa; se gli sviluppatori lo trovano difficile da usare o carente di funzionalità critiche, i vantaggi hardware saranno annullati. Nvidia non rimarrà a guardare, difendendo il suo dominio con feroce competitività su prestazioni, prezzo ed ecosistema. Fattori geopolitici, come i controlli sulle esportazioni, possono anche avere un impatto materiale sui ricavi.

Per seguire i progressi di AMD, gli investitori dovrebbero monitorare la crescita e il mix dei ricavi del Data Center, in particolare l’accelerazione della porzione di GPU Instinct. Gli annunci di altri grandi clienti e l’evoluzione dell’adozione di ROCm sono cruciali, così come l’andamento del margine lordo e i benchmark competitivi di terze parti che confrontano i prodotti AMD con quelli di Nvidia. La rivoluzione dell’IA porta con sé sviluppi anche su altri fronti, come le nuove funzionalità di Google Gemini, a dimostrazione della vastità dell’impatto tecnologico attuale.

AMD è riuscita nella transizione da un’azienda focalizzata sulle CPU a una sfidante credibile nel mercato ad alto rischio degli acceleratori IA. La combinazione di una roadmap hardware strategicamente differenziata e la convalida trasformativa della partnership con OpenAI ha alterato fondamentalmente le sue prospettive a lungo termine. Tuttavia, il percorso da seguire è pieno di sfide e richiede un’esecuzione quasi perfetta. Sebbene sia improbabile che AMD detronizzi Nvidia, ha tracciato un percorso chiaro per diventare la numero due, potente e altamente redditizia, in uno dei cambiamenti tecnologici più significativi della nostra generazione. Il potenziale per una crescita sostanziale è innegabile, ma anche gli ostacoli che si presentano lo sono.

×

微信分享

打开微信,扫描下方二维码。

QR Code